Nonostante i tassi d’interesse possano sembrare interessanti, obbligazioni e azionario rappresentano alternative migliori per chi cerca rendimento
Dopo un decennio di tassi d’interesse praticamente a zero, l’offerta degli strumenti di liquidità da questo punto di vista è cambiata radicalmente: i tassi del 5% negli Stati Uniti e nel Regno Unito e il 4% in Europa fanno sì che il “cash” in questo momento non fornisca agli investitori solo una riserva di valore nominale e di denaro liquido, ma un rendimento reale positivo. Secondo Harry Goodacre, strategist della Strategic Reaserch Unit di Schroders, non rappresenta però la scelta migliore per chi è alla ricerca di income.
LA LIQUIDITÀ NON È A BASSO RISCHIO
“Non c’è dubbio che gli attuali rendimenti della liquidità siano interessanti rispetto ad altre asset class” ammette Goodacre. “La liquidità, rappresentata nel nostro caso dai Treasury USA a tre mesi, assicura un rendimento superiore a quello di molti titoli di Stato, e livelli simili a quelli di molte obbligazioni societarie”. Ma per quanto possa svolgere un ruolo importante nei portafogli di molti investitori, prosegue lo strategist di Schroders, “non va considerata un asset ‘a basso rischio’, come potrebbe apparire in un primo momento”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.