Il dibattito televisivo del 27 giugno tra Biden e Trump, l’attentato a quest’ultimo e il ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca hanno rimescolato le carte politiche ma resta difficile fare previsioni sugli impatti sul mercato
Dall’11 luglio scorso mentre l’indice Nasdaq 100, dominato da titoli tecnologici ad elevata capitalizzazione, ha registrato una flessione di circa il 5%, l’indice Russell 2000, composto da società a piccola e media capitalizzazione, è salito di oltre il 7%. Nel frattempo, l’indice Russell 1000, che comprende invece le società a grande capitalizzazione, è rimasto sostanzialmente invariato. In parallelo, ha preso corpo una discreta rotazione degli investimenti dai titoli del Russell 1000 Growth verso le società del Russell 1000 Value.
ASPETTATIVE DI ATTERRAGGIO MORBIDO DELL’ECONOMIA
“Da tempo ci aspettavamo un incremento dei profitti aziendali e delle performance di mercato che vada oltre i colossi tecnologici statunitensi e le cosiddette “Magnifiche 7” (Apple, Microsoft, Alphabet – Google, Amazon, Nvidia, Tesla e Meta)” spiega Erik L. Knutzen, CFA, CAIA, Chief Investment Officer—Multi-Asset di Neuberger Berman. “Riteniamo che sia riconducibile alle aspettative di un atterraggio morbido dell’economia, caratterizzato da un calo dell’inflazione, una diminuzione dei tassi d’interesse determinata dalle politiche monetarie, una crescita economica resiliente e un mercato del lavoro stabile”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.