Nella giornata di giovedì il Giappone è stato colpito da due potenti terremoti che hanno provocato un allarme tsunami in diverse regioni del Paese.
Cosa è successo
Un terremoto di magnitudo 6,9 è stato seguito da una scossa di 7,1. Il Servizio geologico degli Stati Uniti (USGC) ha confermato l’attività sismica. WION ha riferito che sono stati emessi degli avvisi riguardanti il rischio di tsunami in diverse regioni delle isole sudoccidentali giapponesi di Kyushu e Shikoku, come riportato dall’emittente pubblica NHK.
La posizione geografica del Giappone lo colloca su quattro grandi placche tettoniche: la placca del Pacifico, la placca nordamericana, la placca delle Filippine e la placca eurasiatica. Ciò rende la regione altamente soggetta a terremoti.
Perché è importante
Il Giappone ha una lunga storia di attività sismiche. A gennaio, un potente terremoto ha colpito il Giappone centrale, causando ingenti danni e facendo scattare l’allarme tsunami. Il sisma, di magnitudo 7,6, ha provocato notevoli danni, tra cui il crollo di edifici, interruzioni di corrente e disagi ai sistemi di trasporto.
A giugno, un altro terremoto di magnitudo 5,9 ha colpito la prefettura giapponese di Ishikawa. Tuttavia, in quell’occasione non è stato emesso alcun allarme tsunami, alleviando le preoccupazioni di residenti e funzionari.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.