Intel Corp. (NASDAQ:INTC) ha venduto la sua partecipazione in Arm Holdings (NASDAQ:ARM), un’azienda britannica produttrice di chip, come parte della sua strategia di ristrutturazione in corso.
Cosa è successo
Intel, che è attualmente impegnata in un’importante ristrutturazione, ha scaricato la sua quota di 1,18 milioni di azioni di Arm Holdings, come risulta da un documento normativo depositato martedì. Si stima che la vendita abbia fruttato circa 146,7 milioni di dollari, sulla base del prezzo medio delle azioni di Arm tra aprile e giugno.
“Questo sembra essere coerente con il piano di ristrutturazione e con la rinnovata attenzione alla liquidità e all’efficienza che [l’amministratore delegato] Pat Gelsinger ha esposto nell’ultima conference call”, ha dichiarato a Reuters Cody Acree, analista di Benchmark Co.
Intel ha recentemente annunciato una riduzione della forza lavoro di oltre il 15% e la sospensione del dividendo, citando il declino della spesa tradizionale per i semiconduttori dei data center e il passaggio ai chip IA.
La ristrutturazione di Intel fa parte di uno sforzo per recuperare il proprio vantaggio tecnologico, in particolare nei confronti di concorrenti come NVIDIA Corp. (NASDAQ:NVDA) e Taiwan Semiconductor (NYSE:TSM).
Nonostante la ristrutturazione in corso, le azioni di Intel sono in difficoltà e quest’anno hanno perso oltre il 59% del loro valore. Le azioni della società sono scese del 26% il 2 agosto, in seguito alla sospensione del dividendo.
Perché è importante
La decisione di Intel di vendere la sua partecipazione in Arm Holdings si inserisce in una serie di mosse strategiche volte a rivitalizzare l’azienda. All’inizio del mese, Intel ha rinviato il suo evento annuale “Innovation”, inizialmente previsto per settembre, a causa di problemi finanziari e di una controversia sui bug delle CPU. L’evento è ora riprogrammato per il 2025.
Inoltre, Intel ha annunciato l’intenzione di tagliare il 15% della propria forza lavoro, ovvero circa 15.000 posti di lavoro, nonostante abbia ricevuto 8,5 miliardi di dollari in sovvenzioni governative dal CHIPS and Science Act. Questa legge, firmata nell’agosto 2022, ha stanziato 280 miliardi di dollari per la ricerca scientifica e tecnologica, di cui 52,7 miliardi destinati allo sviluppo dei semiconduttori.
Nonostante queste sfide, alcuni analisti vedono un potenziale di rialzo del 36%, suggerendo che l’attuale flessione potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto unica.
Prezzo delle azioni Intel
Le azioni Intel Corp hanno chiuso a 20,47 dollari martedì, segnando un significativo guadagno del 5,73% per la giornata. Nella sessione di trading after-hours, il titolo è sceso leggermente dello 0,34%. Su base annua, le azioni di Intel hanno subito un calo sostanziale del 57,18%, secondo i dati di Benzinga Pro.
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