La generazione “ritardataria” va alla scalata del benessere con l’investimento in azioni mentre si esplorano sacche nascoste di valore. Buffett accumula cash. Attesa per Powell a Jackson Hole
Dopo la settimana della paura, partita dalla scossa tellurica giapponese e che aveva portato a ipotizzare un taglio di emergenza da 50 punti da parte della Fed, Wall Street ha messo a segno la miglior ottava dell’anno, di nuovo trainata dai big tech e dal tema secolare dell’Intelligenza Artificiale. Le attese sui tassi USA si sono ridimensionate a 25 punti a settembre e gli investitori sono ora in attesa di indicazioni dal capo della Banca Centrale, che parlerà venerdì 23 agosto a Jackson Hole, in Wyoming. Intanto la Borsa USA è in cerca di nuovi spunti, con un occhio ai Millennials, la generazione rimasta indietro nella scalata al benessere che ora sta recuperando terreno proprio grazie all’aumento di valore degli investimenti azionari, unito a quello degli immobili abitativi. Gli investitori sono anche alla ricerca di sacche nascoste di valore, come quelle rappresentate dai titoli minori che vengono espulsi dagli indici principali.
MILLENNIAL MEGLIO DEI PADRI ALLA STESSA ETA’
Smentendo un diffuso luogo comune secondo cui sarebbero economicamente svantaggiati rispetto ai loro padri e nonni, la Fed di St. Louis ha “scoperto” che la ricchezza mediana netta dei nati negli anni 80, i Millennials più vecchi, è aumentata a 130.000 dollari nel 2022 da 60.000 nel in 2019, mentre per quelli degli anni 90 è addirittura più che quadruplicata a 41,000 dollari. E all’inizio del 2024 i Millennials e i membri più anziani della Generazione Z godevano di maggior benessere economico, sempre secondo dati aggiustati per l’inflazione di fonte Fed, di circa il 25% superiore rispetto a quello che avevano alla stessa età i baby boomer…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.