Nell’azionario, declassato da sovrappeso a neutrale, la casa d’investimento predilige la Svizzera e il Giappone, mentre a livello settoriale le preferenze vanno alle utilities e ai servizi di comunicazione
L’attuale fase di debolezza economica sembra consigliare una maggiore cautela nelle scelte di portafoglio. In quest’ottica, la Strategy Unit di Pictet Asset Management, che già lo scorso mese aveva preso profitti dal settore tecnologico ritenuto vulnerabile a una correzione, ha riportato a peso neutrale le tre principali componenti del portafoglio. Declassando le azioni da sovrappeso, promuovendo invece la liquidità da sottopeso e lasciando nell’ambito della neutralità le obbligazioni.
CIRCOSCRIVERE IL RISCHIO DI PORTAFOGLIO
“Decisioni giustificate dal rallentamento della crescita economica, da una dinamica degli utili meno favorevole e dall’incertezza sulle prossime elezioni presidenziali statunitensi: scelte che ci hanno convinto a ridurre l’esposizione azionaria permettendoci di circoscrivere ulteriormente il rischio nel nostro portafoglio” spiegano gli esperti di Pictet AM…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.