La solidità del contesto globale, con un’economia verso un atterraggio morbido e un graduale allentamento delle banche centrali, rappresenta un ambiente ancora favorevole per gli asset di rischio
Lo scorso mese di agosto era iniziato con alcuni dati macroeconomici, in particolare i deludenti numeri del mercato del lavoro USA, che hanno alimentato i timori dei listini per un’imminente flessione dell’economia globale. Preoccupazioni che, secondo il team degli economisti di Schroders, sono esagerate. “L’aumento della disoccupazione negli Stati Uniti è dovuto a un’eccessiva debolezza sui nuovi impieghi mentre una serie di altri indicatori sul mercato del lavoro segnalano un raffreddamento delle condizioni, piuttosto che un crollo” riferisce il team.
UN ATTERRAGGIO MORBIDO NELLO SCENARIO DI BASE
Secondo il quale il ritorno ad una dinamica ad un ritmo più regolare di assunzioni e di crescita dei salari, mentre si rafforza ulteriormente il processo di disinflazione e migliora la disponibilità del credito, dovrebbe sostenere la disponibilità di spesa per solidi consumi delle famiglie e, di conseguenza, per l’attività economica in generale. “Il nostro scenario di base” spiegano gli esperti del team “resta basato su un’economia statunitense capace di evitare una recessione attuando un atterraggio morbido. Guardando poi alle altre economie sviluppate, prosegue il buono stato di salute delle famiglie, mentre la ripresa del flusso commerciale assicura ancora un sostegno ai Paesi industrializzati e agli esportatori netti di materie prime”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.