Il colosso dei chip guidato dal ceo Jensen Huang avrebbe ricevuto una richiesta vincolante di informazioni. Nel mirino dell’Antitrust americana anche altre società del settore dei semiconduttori
Nella pesante seduta di ieri a Wall Street il titolo Nvidia ha ceduto il 9,5%. Un calo spiegato principalmente con la flessione delle vendite nell’intero comparto dei semiconduttori nel mese di luglio, pari all’11%. Ma potrebbe non trattarsi dell’unico motivo alla base del calo. Secondo Bloomberg, infatti, l’Antitrust americana avrebbe messo sotto indagine Nvidia per presunto abuso di posizione dominante.
RICHIESTE VINCOLANTI
Bloomberg spiega che il dipartimento di Giustizia Usa ha inviato al gigante dell’intelligenza artificiale e ad altri gruppi una richiesta vincolante di informazioni. L’ipotesi è che queste aziende utilizzino delle pratiche per rendere più complesso il passaggio ad altri fornitori o per penalizzare i clienti che non usano esclusivamente i loro chip. In precedenza, sempre secondo quanto riportato da Bloomberg, Nvidia e altre aziende del settore avrebbero ricevuto dei questionari informativi. Ora, invece, sarebbero arrivate delle richieste di chiarimento legalmente vincolanti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.