Secondo Erik Lueth, Global Emerging Market Economist di LGIM, la stretta connessione tra il dollaro e le economie emergenti potrebbe portare a una crescita in vista dell’inizio del ciclo di tagli della banca centrale Usa
Azioni e obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti hanno risentito, nell’ultimo decennio, dell’andamento del dollaro. Nel caso del debito, gli interessi incassati sarebbero stati “annullati” dal calo delle valute locali rispetto alla moneta americana. Ma anche nell’azionario, se si confrontano gli indici, si evince una sottoperformance di circa il 50% rispetto a un indice global equity.
LA “RESPONSABILITÀ” DEL DOLLARO
Dallo studio dei fondamentali non emerge nessuna causa che giustifichi dei risultati tanto inferiori alle alternative. Quindi, spiega Erik Lueth, Global Emerging Market Economist di LGIM, l’eventuale colpevole va ricercato altrove. E secondo LGIM il principale indiziato è il ciclo economico del dollaro, che dal 2013 – complice le politiche della Fed – ha vissuto un costante apprezzamento. Il grafico qui sotto può aiutare a capire questa correlazione. Nello specifico, le barre verdi rappresentano periodi in cui ha vissuto un apprezzamento e quelle rosse quelli in cui vi è stato un deprezzamento…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.