L’inversione di rotta attesa nella riunione del 18 settembre. Per Clément Inbona, gestore di La Financière de l’Échiquier, la Banca centrale americana potrà poi focalizzarsi sul tema occupazione che inizia a evidenziare diverse fragilità. Domani i nuovi dati
L’inflazione continua a frenare, sia in Europa che negli Stati Uniti. E proprio qui la Fed sta per invertire la rotta sulla politica monetaria. L’obiettivo del 2% è infatti molto vicino: l’inflazione PCE, misura preferita della Fed, è oggi al 2,5%. E anche se l’inflazione core è ovviamente un po’ più elevata, la tendenza anche in questo caso è simile. Inoltre, gli inflation surprise index di Citigroup sono in territorio negativo, segno che gli economisti sottovalutano da alcuni mesi la rapidità del calo.
RIUNIONE FED IL 18 SETTEMBRE
A fine agosto il presidente della Fed Jerome Powell durante il simposio di Jackson Hole, ha già anticipato che “è giunto il momento di adeguare la strategia”. Nella riunione del 18 settembre ci sarà quindi il pivot della Fed, vale a dire l’inversione di rotta con l’avvio della fase di ribasso dei tassi. “Ma quella di Powell – commenta Clément Inbona, gestore di La Financière de l’Échiquier – è una dichiarazione intenzionalmente ambivalente, perché un ‘adeguamento della strategia’ implica anche un cambiamento nell’obiettivo prioritario della Fed”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.