Oltre alla pura analisi fondamentale, è necessario un esame approfondito delle implicazioni politiche, perché la tecnologia riveste un’importanza sempre maggiore per la crescita dell’attività economica e la stabilità geopolitica
Le elezioni del 2024, definito come “l’anno più elettorale” di sempre, e le successive politiche sulla governance tecnologica avranno un impatto duraturo non solo sulla roadmap tecnologica di breve periodo ma anche sulla competitività a lungo termine di queste economie. “Dopo un ultimo decennio che ha visto un cambio significativo nella selezione attiva dei titoli tecnologici, si rende adesso necessario un esame approfondito delle implicazioni politiche, oltre alla pura analisi fondamentale, dal momento che il settore riveste un’importanza sempre maggiore per la crescita dell’attività economica e la stabilità geopolitica” sottolinea Sumant Wahi, portfolio manager Man Group.
CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO TECNOLOGICO GLOBALE
Secondo il quale gli investitori possono trovare delle opportunità guardando per esempio ai business che beneficiano della nuova fisionomia della catena di approvvigionamento tecnologico globale. Una filiera che ha registrato un cambio di fisionomia dopo le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, iniziate durante la presidenza di Donald Trump dal 2016 al 2020. Una politica repubblicana incentrata sul motto “America First”, rispetto ad un approccio relativamente più collaborativo con l’Europa da parte dei democratici, ha implicazioni rilevanti. “Mentre Pechino sta accelerando sul fronte dell’autosufficienza nella produzione di semiconduttori, la volontà di Washington di limitare le esportazione si scontra con il desiderio di non perdere clienti: oggi, oltre il 30% sia delle apparecchiature per della produzione di semiconduttori vengono spediti in Cina…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.