I pronostici sono per Kamala, ma con le famiglie americane stracariche di azioni potrebbero pesare a favore di The Donald anche nuove turbolenze di mercato a ridosso del voto. Crepe nel campo dei Rep
Il “super Bowl” della politica tra Kamala Harris e Donald Trump che va in onda a Filadelfia nella notte americana di martedì 10 settembre sulla ABC potrebbe essere decisivo per la conquista della Casa Bianca alle elezioni del 5 novembre, confermando una tradizione iniziata nel lontano 1960, con il primo match televisivo americano che avrebbe spianato la strada a JFK contro Richard Nixon. La storia è proseguita nel 1980 con Reagan-Carter, poi con un Bush junior nel 2004 con cui molti americani avrebbero bevuto volentieri una birra contro un altezzoso John Kerry che pensava di essere entrato nella Camelot kennediana. I media si esercitano sempre nel dichiarare il vincitore, ma spesso sbagliano clamorosamente come quando assegnarono un 3-a-0 a Hillary Clinton, che nel 2016 portò a casa più voti di Trump ma non quelli che contano, vale a dire i Collegi Elettorali. Nel 2000 la presidenza fu vinta da W. Buh per una manciata di voti contati e ricontati in Florida con Al Gore che dovette arrendersi al verdetto della Corte Suprema del Sunshine State.
LA PREVISIONE DI LICHTMAN E L’INCERTEZZA DEI SONDAGGI
Quello fu l’unico risultato sbagliato degli ultimi 10 da Allan Lichtman, molto citato in questi giorni, che ha azzeccato gli altri 9, compreso quello del 2016, sulla base di un modellino a 13 parametri, di cui quest’anno 8 a favore di Harris e 3 di Trump, con i due relativi a successi e insuccessi in politica estera troppo incerti per essere assegnati. Questa volta per le previsioni dovrebbero essere disponibili anche i dati delle scommesse raccolte dai broker, proibite in USA, ma a cui ha aperto la porta una recente sentenza di una giudice di Washington come riportato dal WSJ. Oltre alle previsioni di Lichtman, i cui parametri includono anche la performance economica ma non quella dei mercati, ha a suo favore i media, i sondaggi soprattutto nazionali, il vantaggio che condivide con Trump di non essere dovuta passare per le Forche Caudine delle Primarie…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.