Il comparto full electric segna in Europa ad agosto un forte calo delle immatricolazioni: -43,9%. Stellantis la peggiore nel mercato globale. E ora Acea chiede di rivedere subito le normative sulla riduzione delle emissioni
Agosto è indubbiamente un mese difficile per il comparto auto, ma i numeri sulle nuove immatricolazioni registrate quest’estate sono impietosi e vanno ben oltre le previsioni. Specie nel comparto dell’elettrico, tanto che Acea, l’Associazione costruttori europei di auto, chiede alla Ue di anticipare al 2025 la revisione della normativa sulla CO2.
MERCATO COMPLESSIVO IN RIBASSO DEL 18,3%
Secondo i dati, le immatricolazioni in Europa sono scese complessivamente del 18,3%. Una percentuale che sale notevolmente al 43,9% se si considera il solo elettrico. Il trend dura da diversi mesi, dovuto anche alla riduzione, in alcuni casi alla cancellazione, degli incentivi da parte dei singoli governi. In Germania il calo è stato addirittura del 68,8%, in Francia del 33,1%. Nei primi 8 mesi del 2024 il mercato full electric si è ritagliato solo il 12,6% come fetta di mercato di tutte le immatricolazioni, ben al di sotto degli obiettivi europei, specie della soglia prevista per rispettare le norme sulla riduzione delle emissioni. ..
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.