Il termine ultimo per aderire è fissato al 31 ottobre. Scegliere il concordato comporterebbe significativi vantaggi fiscali. Ecco chi può accettare e come funziona il concordato fiscale preventivo
Il concordato fiscale preventivo consente un risparmio fiscale notevole per chi aderisce, fino al 65%. E questo vale anche per chi ha una reputazione fiscale non elevata, grazie a un meccanismo che consente di beneficiare di aliquote più basse in base al voto Isa, ossia l’indicatore sintetico di affidabilità fiscale. Cerchiamo di capire chi può aderire e quanto può risparmiare di tasse con il concordato fiscale preventivo.
COME FUNZIONA
Le partite Iva che decidono di aderire al concordato potranno usufruire di aliquote sostitutive, con un risparmio fiscale che arriva fino al 65%. Le aliquote variano in base all’affidabilità fiscale, ossia al voto Isa. Per i contribuenti con un voto Isa inferiore a 6, l’aliquota applicata sarà del 15%, mentre cala al 12% per chi si posiziona tra 6 e 8, fino al 10% per chi supera questo limite. Giusto per fare un paragone, l’Irpef ordinaria ha un’aliquota del 35% per i redditi tra 28mila e 50mila euro, e al 43% per chi supera la soglia dei 50mila…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.