Neuberger Berman, in un commento di Ashok Bhatia, Brad Tank e Joseph P. Lynch, offre diverse spiegazioni sottolineando il buon momento dei CLO, resilienti a default e alle perdite di capitale
La Fed ha operato un taglio importante e a novembre le previsioni di mercato puntano a Fed Fund in calo di altri 50 punti base, anticipando due ulteriori riduzioni di 25 punti entro fine dell’anno. Ma nel frattempo si è registrato un notevole aumento della domanda per gli investimenti a tasso variabile, che vanno dai prestiti senior, al private credit, fino alle diverse tranche delle obbligazioni garantite da prestiti (CLO). Neuberger Berman, nel commento settimanale a cura di Ashok Bhatia, CFA, Co-Chief Investment Officer—Fixed Income, Brad Tank, Co-Chief Investment Officer and Global Head of Fixed Income, e Joseph P. Lynch, Senior Portfolio Manager and Global Head of Non-Investment Grade Credit, offre possibili spiegazioni.
POCHI CREDONO AL RITORNO A TASSI ZERO
Una è che pochi credono che torneremo a tassi a zero e curve dei rendimenti piatte degli anni post-crisi finanziaria globale e pre-pandemia. I mercati sono troppo pessimisti sulla crescita USA e gli esperti di Neuberger Berman si aspettano che la Fed tagli meno e in modo più graduale, notando che anche con un tasso neutrale a lungo termine del 2,75 – 3,25%, i rendimenti complessivi a tasso variabile rimarrebbero comunque attraenti, mentre gli investitori beneficerebbero di spread più ampi rispetto al tasso fisso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.