La banca d’affari americana ritiene che, alla luce dei dati sull’attività indeboliti e le pressioni salariali e inflazionistiche che si sono allentate più del previsto, la Bce procederà a un nuovo taglio di 25 punti base
Le banche centrali hanno avviato la stagione dei tagli. Ha iniziato la Bce e poi la Fed. Ora il mercato si interroga su quante sforbiciate ci saranno nelle prossime riunioni, anche tenendo sotto mano i dati economici, per valutare lo stato dell’economia. Goldman Sachs prevede una nuova riduzione del costo del denaro di 25 punti base nella riunione di giovedì prossimo e poi tagli ogni riunione fino ad arrivare a un tasso terminale del 2% a giugno 2025.
LA PREVISIONE
In un rapporto ai clienti, gli analisti della banca d’affari Usa ritengono probabile che il consiglio direttivo proseguirà con i tagli dei tassi, anche perché i dati sull’attività si sono ulteriormente indeboliti da settembre e le pressioni salariali e inflazionistiche si sono allentate più del previsto…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.