Entrambe le presidenze potrebbero portare ad un rialzo dei rendimenti a causa dell’incremento del debito pubblico: Harris per via dell’aumento degli investimenti pubblici, Trump a causa dei tagli fiscali e della deregolamentazione
L’esito delle imminenti elezioni presidenziali statunitensi può avere significative implicazioni per il futuro dell’agenda relativa all’energia pulita e dei mercati obbligazionari, sia a livello nazionale che internazionale. Basti pensare che gli Stati Uniti, che sono uno dei maggiori inquinatori pro capite per emissioni di CO2, vantano anche il più grande mercato obbligazionario al mondo ma, al momento, non hanno ancora emesso un green bond sovrano. “Dal punto di vista degli investitori nel reddito fisso, l’impatto potrebbe essere piuttosto consistente nel caso o di una presidenza Trump o di una Harris, alla luce delle differenti politiche economiche, fiscali e normative di ciascuna amministrazione” tiene a sottolineare Robert Lambert, BlueBay Portfolio Manager, Investment Grade.
PRESIDENZA TRUMP
Trump punta molto sulla deregolamentazione e questo potrebbe favorire le obbligazioni aziendali nei settori energetico e finanziario. Tuttavia, con la riduzione della supervisione il rischio di default potrebbe crescere nel caso in cui la leva finanziaria delle aziende salisse senza adeguate garanzie. “Più in generale, Trump è favorevole a tagli alle tasse e ad un aumento della spesa federale. Questo potrebbe comportare un aumento dei deficit di bilancio e, in parallelo, la necessità di emettere più debito, facendo potenzialmente salire i rendimenti dei Treasury, a fronte dell’incremento dell’offerta” spiega Lambert…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.