Secondo Matteo Germano (Amundi) la Bce contribuirà a mantenere la volatilità sui governativi a livelli contenuti: l’aumento temporaneo dei rendimenti può servire ad incrementare l’esposizione
Dopo che Italia Viva, partner minore della coalizione di governo italiana guidato dall’ex primo ministro Matteo Renzi si è tirato fuori, il ricorso a elezioni anticipate resta comunque improbabile, mentre il primo ministro Conte potrebbe trovare comunque i numeri per dar vita a un nuovo governo sempre guidato da lui, anche nella prospettiva di traghettare il Paese fino alle prossime elezioni. Lo rileva Matteo Germano, Head of Multi Asset CIO Italy di Amundi, secondo cui i mercati finanziari sembrano comunque reggere, con l’azione della BCE che contribuisce a mantenere la volatilità a livelli storicamente contenuti.
FATTORI TECNICI SOLIDI
L’esperto di Amundi ricorda che la BCE ha ampliato il programma di acquisti per l’emergenza pandemica di altri 500 mld portandolo a un totale di 1.850 mld, estendendo anche la politica di reinvestimento. Secondo Germano, i fattori tecnici rimarranno solidi nel 2021, grazie agli acquisti della BCE e alle minori emissioni nette attese. Le valutazioni attuali sono ‘tirate’ e offrono margini limitati per un ulteriore restringimento dello spread BTP-Bund, ma in termini relativi i rendimenti italiani sono più interessanti di altri Paesi periferici…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.