L’ingresso di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) in India passerà da Amsterdam (Paesi Bassi), una decisione che distingue l’azienda di Palo Alto dalle altre case automobilistiche che sono entrate di recente nel mercato indiano, secondo quanto riportato lunedì dall’Economic Times.
Cosa è successo: secondo gli esperti, la mossa della società guidata da Elon Musk è legata ai vantaggi fiscali sulle plusvalenze e sui pagamenti dei dividendi, come riportato dai media indiani.
La struttura aziendale renderebbe la filiale olandese della casa automobilistica, Tesla Motors Amsterdam, la società madre di Tesla Motors and Energy, India, in base all’atto costitutivo visionato dall’Economic Times.
“Il trattato India-Paesi Bassi si distingue perché esenta le plusvalenze dalla tassazione laddove delle azioni indiane vengano vendute da una società olandese a un acquirente non indiano”, ha affermato Rajesh Gandhi, partner di Deloitte India, secondo l’Economic Times.
“Dal punto di vista dell’esenzione fiscale delle plusvalenze, il trattato indo-olandese viene ritenuto un buon trattato per via della ritenuta alla fonte più bassa sia sui dividendi che sugli interessi”, ha dichiarato Sridhar Ramachandran, partner in materia fiscale delle attività indiane di Grant Thornton, come riporta Business Insider.
Perché è importante: la divisione indiana è stata costituita con un capitale autorizzato di 1,5 milioni di rupie (20.502 dollari) e un capitale versato di 100.000 rupie (1.367 dollari); la sede legale dell’azienda è a Bengaluru, nell’India meridionale.
I metodi impiegati da Tesla sono diversi sia da quelli della cinese SAIC che di KIA Motors, consociata di Hyundai Motor Company (OTC:HYMTF) – concorrenti di mercato relativamente recenti – che hanno scelto di investire in India attraverso i rispettivi Paesi d’origine, secondo l’Economic Times.
L’azienda di veicoli elettrici con sede a Palo Alto potrebbe iniziare a prendere ordini in India per la sua berlina Model 3 già questo mese, secondo le dichiarazioni del Ministro dei trasporti indiano.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni Tesla hanno chiuso in rosso di quasi il 2,2% a 826,16 dollari e nell’after-market sono poi scese di quasi lo 0,3% a 367,83 dollari.