Secondo i dati di Bankitalia le aziende che utilizzano il lavoro da remoto sono aumentate fino all’82,3% nel 2020. La crescita più significativa si è registrata tra le donne
La pandemia ha fatto crescere il numero di lavoratori in smart working: quelli nel settore privato non agricolo sono passati da una percentuale inferiore all’1,5% nel 2019 al 14,4% nel secondo trimestre del 2020. I dati sono quelli dell’ultimo studio di Bankitalia che stima un aumento da 200mila fino a 1,8 milioni di lavoratori da remoto.
BOOM PER SMART WORKING AL FEEMINILE
La crescita più importante è stata per le donne (15,4 punti percentuali) che ha raggiunto il 16,9%, 4,1 punti percentuali in più degli uomini (al 12,8%). I settori che si sono maggiormente affidati allo smart working? Secondo lo studio di Bankitalia, i comparti dell’informazione e comunicazione e delle attività finanziarie e assicurative con una quota di lavoratori da remoto pari rispettivamente al 58,6 e al 51,1 per cento del totale. Nel 2019 erano il 5,8 e appena l’1,9 per cento…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.