Il conglomerato indiano Tata Sons è in fase di trattative con Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) per una partnership con la sua divisione sanitaria Tata Medical & Diagnostics, secondo quanto riportato lunedì dall’Economic Times.
Cosa è successo: Tata Medical & Diagnostics potrebbe collaborare con la principale organizzazione di ricerca e sviluppo del governo indiano, il Council of Scientific & Industrial Research, per lanciare e condurre studi clinici sul candidato vaccino anti-Covid di Moderna in India, secondo quanto riportato dall’Economic Times che cita fonti vicine alla questione.
L’India impone alle aziende farmaceutiche straniere di condurre sperimentazioni integrative di fase 3 a livello locale con volontari indiani anche se il vaccino è già stato approvato al di fuori dell’India.
Notizie correlate: Covid, approvato vaccino Pfizer in Australia
Perché è importante: Moderna ha ricevuto finanziamenti dalla struttura COVAX dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per sviluppare il suo vaccino a RNA messaggero contro il COVID-19 e mira a distribuire equamente 2 miliardi di dosi nei Paesi a basso e medio reddito, inclusa l’India, entro la fine di quest’anno.
Le aziende private in India sono in attesa delle direttive del governo, dato il ruolo che quest’ultimo può svolgere nel programma di vaccinazione della nazione, una delle più grandi al mondo.
Moderna non ha ancora sviluppato legami separati con i produttori indiani e deve prima rispettare gli impegni di fornitura nei confronti degli stati che hanno preordinato i vaccini; il farmaco di Moderna ha ricevuto l’approvazione all’uso di emergenza negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito.
Moderna utilizza una tecnologia a RNA messaggero simile a quella di Pfizer Inc (NYSE:PFE), sebbene richieda una temperatura di conservazione di -25° C rispetto ai -70° C di Pfizer.
Movimento dei prezzi: nel pre-market di lunedì, all’ultimo controllo, le azioni MRNA risultano in calo dello 0,33% a 130,59 dollari.