La biografia Twitter dell’amministratore delegato di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk include adesso soltanto una parola, cioè “#bitcoin”.
Cosa è successo: la descrizione è accompagnata dal tweet più recente di Musk, che dice “A posteriori, era inevitabile”; non è chiaro se la persona più ricca del mondo si riferisca al cambiamento della sua bio di Twitter o a un altro evento.
A posteriori, era inevitabile
– Elon Musk (@elonmusk) 29 gennaio 2021
Giovedì scorso il CEO di Tesla ha pubblicato un tweet con una foto di un cane, un messaggio che è stato interpretato come una dimostrazione di sostegno a Dogecoin, la criptovaluta nata per scherzo, che in seguito al tweet è volata di oltre l’800%.
Al momento della pubblicazione, Bitcoin sta superando i guadagni di Dogecoin, salendo del 18,29% a 37,760,88 dollari; Ethereum è in crescita del 6,2% a 1.357,97 dollari.
Perché è importante: i membri della comunità delle criptovalute hanno a lungo fatto congetture sulla posizione di Musk in Bitcoin; sebbene l’AD della casa automobilistica abbia spesso pubblicizzato Dogecoin – probabilmente per scherzo – su Bitcoin invece non è stato così esplicito.
In un tweet pubblicato all’inizio di questo mese, Musk ha suggerito che non gli dispiacerebbe essere pagato in Bitcoin.
La dichiarazione pubblica di Musk a favore di Bitcoin arriva in seguito ai vari short squeeze trainati dagli investitori retail della comunità r/WallStreetBets di Reddit.
Il fatto che l’imprenditore miliardario non ami i venditori allo scoperto è un fatto ben noto, ma Musk ha intensificato le proprie critiche proprio nel pieno del dibattito.
All’inizio di questa settimana, Anthony Scaramucci di SkyBridge Capital ha affermato che, in ultima analisi, lo short squeeze di titoli come GameStop (NYSE: GME) funge da scenario positivo per Bitcoin.
Secondo Scaramucci, il rally di GameStop è il simbolo della finanza decentralizzata e della democratizzazione del business della gestione del denaro.
Foto per gentile concessione: JD Lasica Wikimedia