Mentre le banche centrali hanno avviato il ciclo di riduzione dei tassi, i rischi economici, sull’indebitamento eccessivo e sulla incertezze relative alle elezioni statunitensi risulteranno influenti
Dopo diversi trimestri in cui l’inflazione è stata la preoccupazione principale per investitori e banchieri centrali, il raffreddamento delle pressioni sui prezzi durante l’estate ha facilitato il compromesso crescita/inflazione. L’aumento dei timori sulla crescita ha agevolato una politica monetaria meno restrittiva con le principali banche centrali in tutto il mondo che hanno avviato un ciclo di allentamento per evitare che l’economia si indebolisca eccessivamente.
PREVENIRE UN ATTERRAGGIO DURO DELL’ECONOMIA
“Restiamo ottimisti sul fatto che l’allentamento, se attuato in modo abbastanza rapido e potente, possa prevenire un atterraggio duro economico” fanno sapere gli esperti di AllianceBernstein. “Il nostro scenario di base prevede uno sforzo abbastanza rapido da parte dei decisori politici per riportare i tassi al loro livello di equilibrio a lungo termine nei prossimi trimestri. Questa aspettativa, tuttavia, è tutta da verificare. Se l’economia globale si indebolisce oltre le nostre aspettative, i tagli dei tassi arriveranno ancora più velocemente e questo offre spazio di manovra alle banche centrali che, dal canto loro, partono da tassi di riferimento ben al di sopra dei livelli normali a medio termine”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.