Nel Bond Bulletin settimanale, J.P. Morgan Asset Management suggerisce che non è ancora il momento di monetizzare i guadagni anche se i rendimenti delle obbligazioni High Yield USA sono a nuovi minimi storici
I rendimenti delle obbligazioni High Yield statunitensi hanno toccato un nuovo minimo storico, malgrado i deboli fondamentali societari, ma il contesto macroeconomico solido e l’incessante ricerca di rendimento suggeriscono che non è ancora il momento di monetizzare i guadagni. Con i rendimenti ai minimi storici, è difficile vedere nei titoli High Yield statunitensi valutazioni interessanti. Tuttavia, gli attuali livelli degli spread continuano a fornire carry sufficiente per generare rendimenti totali positivi se i tassi dovessero registrare un benigno rialzo. Se si aggiunge l’incoraggiante traiettoria del quadro fondamentale, in termini di salute delle imprese e di politica monetaria e fiscale globale, la scelta più sensata è non cambiare rotta.
SALUTE DELLE IMPRESE IN MIGLIORAMENTO
Lo sostiene il Bond Bulletin settimanale a cura dal team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management: anche se le società con rating High Yield continuano a mostrare ricavi modesti e elevato indebitamento, sembra però che lo stato di salute delle imprese abbia raggiunto il punto di svolta. Questo perché il ciclo creditizio sta passando alla fase di ripresa, i declassamenti da Investment Grade a High Yield hanno raggiunto il picco nel 2020 e i tassi di insolvenza dovrebbero scendere dall’attuale 6% al 3-4% entro fine anno…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.