Bruxelles dà il via libera al percorso di spesa spalmato su sette anni proposto dal governo Meloni. La Commissione indica che il piano a medio termine soddisfa i requisiti con “un percorso di bilancio credibile”
Semaforo verde per il giudizio sulle leggi di bilancio 2025, la Commissione europea indica che otto stati dell’area euro sono “in linea” con le raccomandazioni Ue. Oltre all’Italia, si tratta di Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Francia. I piani di bilancio per l’anno prossimo di Estonia, Germania, Finlandia e Irlanda, invece, non sono completamente in linea. La proposta di legge di bilancio 2025 dell’Italia è in linea con le raccomandazioni Ue perché “la spesa netta rientra nei limiti definiti dalle nuove regole del patto di stabilità”.
“PERCORSO DI BILANCIO CREDIBILE”
Il piano di bilancio a medio termine soddisfa i requisiti del nuovo quadro stabilendo “un percorso di bilancio credibile per garantire che il livello del debito sia posto su un percorso discendente sostenibile o mantenuto a livelli prudenti”, questa è la valutazione della Commissione europea, che ha presentato il “pacchetto d’autunno del semestre europeo di governance economica che mette in pratica per la prima volta la riforma del patto di stabilità”. L’Italia avrà sette anni di tempo, invece di quattro, per l’aggiustamento in modo che sia più graduale sulla base dell’impegno ad attuare una serie di riforme e investimenti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.