Il ceo della prima banca italiana ha rigettato l’ipotesi di poter intervenire in soccorso di Piazza Meda con operazioni che possano bloccare l’Ops di Unicredit
Fari accesi sul settore bancario che, nelle ultime settimane, sta riservando una sorpresa al giorno. Oggi a parlare è il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che più volte è stato tirato per la giacchetta a seguito dell’Ops annunciata da Unicredit su Banco Bpm con gli investitori che si chiedono che ruolo avrà nella vicenda la prima banca d’Italia. Interpellato dai cronisti a margine di un incontro nella sede della banca a Torino, Messina ha detto che Intesa non sarà il “cavaliere bianco” in queste operazioni perché “abbiamo una quota di mercato talmente elevata che non possiamo fare nessuna operazione in Italia”. “Quindi, a prescindere dal fatto che non lo vogliamo fare, non lo potremmo fare”, ha aggiunto il banchiere.
OPERAZIONE SIMILE A INTESA-UBI
Messina ha commentato l’Ops di Unicredit dicendo che “l’operazione, industrialmente è molto simile a quello che noi facemmo con Ubi. Quindi, è un’operazione che industrialmente ha un suo significato”, però che su questi deal a decidere sono gli azionisti e l’autorità di vigilanza, in questo caso la Bce…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.