Fidelity International, nel commento mensile della co-CIO Niamh Broadie-Machura, sottolinea la spinta della vittoria di Trump al mercato Usa, dove però le valutazioni hanno raggiunto livelli elevati
Il 2025 che sta per iniziare si presenta con opportunità attraenti per l’azionario globale, ma sono distribuite disparatamente tra regioni e settori, con ampi spazi che si aprono tra vincitori e perdenti. In questo scenario, gli investitori devono farsi guidare da un’analisi attenta e dalla consapevolezza del rischio. Sono le raccomandazioni conclusive di Fidelity International nel suo ultimo commento mensile dell’anno a cura della co-CIO Niamh Broadie-Machura, che rileva come nel corso del 2024 le performance azionarie mensile siano state biforcate con divergenze significative tra l’azionario USA e i mercati europei e globali, con l’esito del voto che ha assegnato nuovamente la Casa Bianca a Donald Trump che ha catapultato in avanti il rendimento della Borsa americana. Ora i mercati sono focalizzati sui trend stagionali favorevoli e sull’attività di buyback, ma ci sono aree di rischio.
RAFFORZATO L’ECCEZIONALISMO USA, MA ANCHE OPPORTUNITÀ GLOBALI
Anche se servono ancora maggiori dettagli sulle politiche del nuovo presidente americano, il sentiment indica in generale che sono destinate a creare un ambiente favorevole sia per la crescita economica che per gli utili societari. I dati storici su oltre 200 anni mostrano che un’amministrazione repubblicana genera ritorni sopra la media nel primo biennio, per cui nel 2025 ci si può aspettare una crescita di performance e utili per le aziende USA guidata da diversi fattori, tra cui l’Intelligenza Artificiale e il rimpatrio o l’avvicinamento di molte attività. La diffusione della prima ha ancora molto spazio di crescita, mentre il secondo tema ha un supporto bi-partisan…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.