È la previsione di Allianz Global Investors in un commento di Michael Krautzberger, che sottolinea i dati ancora positivi sull’economia Usa. Il ritorno di Trump, però, suggerisce una certa dose di cautela nel 2025
La Fed taglierà ancora i tassi all’ultima riunione del Fomc del 2024 che si conclude il 18 dicembre, ma si lascerà un margine di manovra sul ritmo dei futuri tagli. L’attesa è che riduca i tassi di interesse di 25 punti base il target dei Fed fund al 4,25-4,50%, ma i dati economici USA sono rimasti relativamente positivi dall’ultima riunione di novembre, con anche il risultato delle elezioni statunitensi che implica un orientamento politico favorevole alla crescita nel 2025. Lo mette in rilievo un commento di Michael Krautzberger, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors, secondo cui, guardando all’inizio del 2025, la Fed applicherà maggiore cautela nell’avvicinare la politica monetaria a un livello neutrale, evitando probabilmente un ulteriore taglio a gennaio, mentre valuta i dati in arrivo.
APPROCCIO TATTICO ALLA DURATION IN VISTA DI CURVA PIÙ RIPIDA
L’esperto di AllianzGI nota che il pricing del mercato è cambiato, riflettendo una prospettiva meno accomodante per la politica della Fed, con il tasso sui Fed funds ora previsto leggermente sotto il 4% a giugno 2025, ritenendo che questa aspettativa sia ragionevole in questo momento, dato il contesto economico USA attuale. Dal punto di vista strategico, AllianzGI preferisce un approccio tattico alla duration, favorendo una posizione short sulla duration USA rispetto ai mercati obbligazionari europei, mentre è anche favorevoli a strategie di irripidimento della curva USA, data l’elevata offerta prevista, ed è positiva sugli strumenti di protezione dall’inflazione, considerando i potenziali rischi nel 2025…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.