La banca guidata da Pietro Giuliani (nella foto) procede con il progetto della nuova banca con il fondo FSI di Maurizio Tamagnini, per la creazione di TNB con a capo Paolo Martini. Titolo Azimut in rialzo in Borsa
Il Consiglio di amministrazione di Azimut Holding ha deliberato di continuare nel processo di scissione di TNB annunciato a fine marzo e iniziato operativamente a maggio 2024. Il Cda ha concordato di entrare in esclusiva con FSI con un valore dell’operazione per Azimut Holding che a tendere è previsto compreso nella forchetta (al netto delle imposte) indicata nell’annuncio dell’operazione.
MOLTIPLICATO PER 15 IL CAPITALE INVESTITO
“Nel prosieguo del processo di scissione iniziato operativamente a maggio e finalizzato alla quotazione di TNB abbiamo ricevuto proposte concrete da parte di grandi banche e fondi di private equity”, ha commentato il presidente di Azimut Holding, Pietro Giuliani. “Siamo contenti di essere arrivati a un’esclusiva con FSI su tale opportunità. I risultati di Azimut dell’anno che si sta per concludere – 10,62% come performance netta al cliente, 550-600 milioni di euro di utile netto previsto, e oltre 17,4 miliardi di euro di nuova raccolta netta proveniente dai 18 paesi in cui operiamo – sono uno stimolo per chiunque voglia condividere con noi questo percorso. In 20 anni dalla quotazione Azimut ha moltiplicato per 15 il capitale investito, con 100.000 euro che sono diventati 1,5 milioni di euro”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.