Le aziende che hanno fatto eccessivo ricorso al Payment-in-Kind potrebbero risentire dell’aumento del costo del debito, ma le partnership tra emittenti di credito privato e banche proseguiranno anche nel 2025
È probabile che, a causa dei tagli dei tassi che le maggiori banche centrali andranno a operare nei prossimi mesi, i rendimenti futuri nel credito privato saranno inferiori, ma dovrebbero restare comunque attrattivi, basti pensare che, in base alle stime attuali, si dovrebbero aggirare tra il 5% e l’8% per l’Investment Grade (IG) e tra l’8% e il 12% per i sub-IG. Ne è convinta Lushan Sun, Private Credit Research Manager di LGIM.
TRANSIZIONI GREEN E DIGITAL
Seconda la quale anche nel 2025 e oltre, per via delle enormi spese in conto capitale necessarie per sostenere le transizioni green e digital, continueranno ad esserci opportunità nei settori che già nel 2024 si sono distinti nel campo delle rinnovabili, dei data center, della rete elettrica, dei trasporti e delle infrastrutture sociali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.