In un intervento sul Financial Times, Orcel esorta l’Europa ad agire sull’unione bancaria. Avvio sotto la parità per le Borse Ue che risentono ancora della delusione per la riduzione dei tagli ai tassi da parte della Fed nel 2025
Le Borse europee iniziano la giornata in negativo, dopo i cali di ieri, con Piazza Affari che ha ceduto l’1,8%, rallentate ancora dalla delusione per le prospettive di tagli ai tassi di interesse nel 2025 da parte della Fed. A Milano il Ftse Mib apre a -1,02%, il Dax di Francoforte a -1,13%, il Cac 40 di Parigi a -0,96%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,83% e il Ftse 100 di Londra a -0,36%. La Borsa di Tokyo cede lo 0,3% in chiusura, a pesare il dato sull’inflazione, più alto delle attese, e il calo dei titoli bancari.
ATTESA PER INFLAZIONE USA
L’attenzione degli investitori oggi è per il dato sull’inflazione Pce Usa, l’indicatore tenuto maggiormente in considerazione dalla banca centrale americana per valutare l’andamento dei prezzi e per definire le prossime mosse, per capire quale sarà il ritmo dell’allentamento monetario nei primi mesi del 2025. A far aumentare la volatilità oggi ci sono anche le “Tre Streghe”, ossia le triplice scadenza di opzioni e future su indici e azioni che caratterizza il terzo venerdì di dicembre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.