I dati dell’economia cinese mettono in evidenza una crescita a rilento di Pechino. L’economista Gao Shanwen mette in dubbio il dato del Pil al 5% e il presidente Xi avvia una indagine
Inizio di anno difficile per l’economia cinese. Lo yuan è sotto pressione, toccando i minimi di 16 mesi contro il dollaro, con la moneta americana sostenuta dai dati sull’economia e con quella cinese che potrebbe pagare anche l’incertezza sui dazi commerciali dell’amministrazione Trump. Un importante economista cinese ha sollevato dubbi sulla crescita del Dragone e ha fatto infuriare il presidente Xi Jinping.
LA RABBIA DI XI
Come riporta il Wall Street Journal, il mese scorso, in occasione di un forum a Washington, Gao Shanwen, capo economista della SDIC Securities di proprietà statale, ha espresso qualche dubbio sulla crescita del Pil cinese, sostenendo che potrebbe essere cresciuto a meno della metà rispetto al 5% indicato dal governo. Questa presa di posizione avrebbe fatto infuriare Xi Jinping, che ha ordinato di avviare un’indagine nei confronti dell’economista…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.