Con l’avvicinarsi del fine settimana, TikTok è sul punto di essere bandito negli Stati Uniti, a meno che la Corte Suprema non intervenga per fermare il processo.
Cosa è successo
Il potenziale divieto di TikTok di domenica potrebbe avere un impatto sui quasi 17.000 dipendenti dell’app negli Stati Uniti, scatenando un’ondata di incertezza.
Secondo Adweek, nella seconda metà del 2024 TikTok ha registrato un aumento del 38% delle partenze dei dipendenti rispetto allo stesso periodo del 2023. Molti ex dipendenti sono passati a grandi aziende tecnologiche come Meta, Google, Amazon, Microsoft e Apple.
Nonostante l’aumento delle partenze, le assunzioni di TikTok sono rallentate fino a raggiungere il livello più basso dal 2020, con oltre 2.000 posti di lavoro ancora disponibili sul sito dedicato alle carriere in varie città degli Stati Uniti, che coprono ruoli nei settori del prodotto, del design, delle operazioni, della pubblicità e delle vendite.
Secondo quanto riferito da Business Insider mercoledì, TikTok ha rassicurato i suoi dipendenti statunitensi che “il loro impiego, la loro retribuzione e i loro benefici sono sicuri e i nostri uffici rimarranno aperti, anche se la situazione non sarà risolta prima della scadenza del 19 gennaio”.
Nella nota si leggeva anche che solo l’esperienza degli utenti statunitensi sarebbe stata colpita.
In attesa della decisione della Corte Suprema, TikTok si sta preparando a vari esiti. Secondo gli analisti legali, è improbabile che la Corte ribalti la sentenza esistente. Nel frattempo, il presidente eletto Donald Trump ha espresso l’intenzione di salvare l’app una volta in carica.
Perché è importante
Il potenziale bando di TikTok negli Stati Uniti è stato un argomento di grande discussione, con la Corte Suprema che si è espressa a favore dell’applicazione della scadenza del 19 gennaio. Questo ha portato a varie speculazioni su cosa potrebbe accadere all’app sui telefoni degli utenti e su quali aziende potrebbero trarre vantaggio dal divieto.
In uno sviluppo sorprendente, Elon Musk è emerso come potenziale acquirente delle attività statunitensi di TikTok. Le discussioni, sebbene preliminari, suggeriscono un potenziale scenario in cui la piattaforma X di Musk potrebbe acquisire le attività statunitensi di TikTok, valutate tra i 40 e i 50 miliardi di dollari. Questa mossa unirebbe i 170 milioni di utenti americani di TikTok con la portata pubblicitaria di X.
Inoltre, anche lo YouTuber MrBeast ha espresso interesse ad acquisire TikTok per evitarne la chiusura. Secondo il report, MrBeast è in trattative con diversi miliardari per esplorare la fattibilità dell’acquisto, anche se non sono ancora stati resi noti i nomi.
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Foto: Shutterstock