L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha chiesto informazioni sulla raccolta delle informazioni e sulle modalità di addestramento alle società cinesi che forniscono il servizio DeepSeek
L’intelligenza artificiale cinese DeepSeek continua ad essere al centro dell’attenzione. Il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato una richiesta di informazioni alle società che forniscono il servizio perché ritiene che possano essere in pericolo i dati di milioni di utenti italiani.
POSSIBILE RISCHIO PER MILIONI DI ITALIANI
La richiesta, come si legge nella nota pubblicata dal Garante della privacy, è stata inviata alle società Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e a Beijing DeepSeek Artificial Intelligence. A far muovere il Garante è stato “l’eventuale alto rischio per i dati di milioni di persone in Italia”. Per questo alle due società e alle loro affiliate è stato chiesto “quali siano i dati personali raccolti, da quali fonti, per quali finalità, quale sia la base giuridica del trattamento, e se siano conservati su server collocati in Cina”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.