Aggiornato l’elenco dei prodotti il cui prezzo servirà a calcolare l’inflazione in Italia nel 2025. A uscire sono i test Covid, che ormai utilizzano sempre meno persone
Nel giorno in cui sono stati resi noti i dati sull’inflazione di gennaio, l’Istat ha anche annunciato le novità del paniere con cui vengono calcolati i prezzi al consumo e che tiene conto delle abitudini di acquisto delle famiglie, oltre che delle evoluzione di norme e classificazioni. Tra i prodotti che entrano c’è, a sorpresa, il topper, quel sottile materassino imbottito, il cui spessore varia tra i 3 e i 10 cm, da posizionare tra il materasso e il lenzuolo, che permette di dormire meglio, e che la maggior parte di noi ha imparato a conoscere grazie alla trasmissione tv “4 Hotel” di Bruno Barbieri.
ENTRANO ANCHE SHORTS E CAMERE D’ARIA
Sarà forse anche per questo motivo che le vendite di topper sono cresciute nell’ultimo periodo a tal punto da farlo entrare nella rosa di prodotti il cui prezzo può condizionare l’andamento dell’inflazione. Le altre variazioni annunciate dall’Istat riguardano gli shorts, ovvero i pantaloni corti da donna, lo speck da banco, la camera d’aria per la bicicletta, le spazzole dei tergicristalli e il cono gelato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.