Cdu e Spd in una nuova Grande Coalizione non bastano ad aprire una prospettiva di rifondazione europea per un confronto costruttivo con gli Usa di Trump. Italia ruolo chiave ma manca la Francia
Scampato pericolo ma non ancora luce verde per uscire dal tunnel in cui Germania e Europa si sono cacciate per l’incapacità di darsi una leadership in grado di farle navigare da protagoniste nel mondo inedito del Trump, di una geopolitica seminata di conflitti e segnata dalla competizione Usa-Cina per la supremazia commerciale e tecnologica. Sembra questo il segnale che mercati e investitori mandano dopo i risultati del voto tedesco, con cui gli elettori hanno condannato ancora una volta i vincitori della CDU-CSU e i vinti della SPD a governare insieme in una Grande Coalizione guidata dal cristiano-democratico Friedrich Merz, che si è dato immediatamente la priorità di rendere l’Europa più indipendente dagli USA di Trump, a cominciare dalla difesa. Il peggio è stato evitato, e l’ultradestra dell’AfD, pur avendo messo a segno uno storico sorpasso sui social democratici, non è indispensabile per una maggioranza, mentre i Liberali, principali responsabili della caduta del cancelliere Olaf Scholz, restano fuori dal Parlamento.
PER RICOMPORRE L’EUROPA MANCA IL TASSELLO FRANCESE
Ma non basta per dare una prospettiva a una nuova Germania, capace di tirarsi fuori dalla palude di stagnazione economica e di guidare una ricomposizione dell’unità europea. Manca infatti al quadro ancora il tassello fondamentale della Francia, mentre tra i tre grandi Paesi fondatori l’Italia resta per ora l’unica àncora per avviare un confronto costruttivo con gli americani. Il problema della Germania è ritrovare il suo posto in un’Europa frammentata tenuta insieme soprattutto dalla moneta unica, in un mondo de-globalizzato in cui Trump e Musk provano a declinare una leadership USA più sganciata da quello che succede sull’altra sponda dell’Atlantico. Sembrava che Angela Merkel fosse riuscita a realizzare il “miracolo tedesco”, mettendo insieme la consolidata leadership economica europea con quella politica, con il suggello della tedesca Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.