Solo Meta Platforms Inc. ha sovraperformato gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 nel 2025 perché “ha meno leva finanziaria” rispetto agli altri “magnifici 7”, secondo un analista.
Meta, guidata da Mark Zuckerberg, continua a essere una delle aziende preferite dagli investitori, ma è anche sottovalutata rispetto ai suoi competitor.
Cosa è successo
Secondo John Murillo, chief dealing officer di B2BROKER, l’elevato livello dei tassi di interesse nel 2025 ha tenuto sotto pressione le mega-capitali tecnologiche.
“Molte società tecnologiche, soprattutto quelle con un’elevata leva finanziaria, sono particolarmente sensibili alle variazioni dei tassi di interesse”, ha dichiarato Murillo, aggiungendo che l’attuale posizione della Federal Reserve ha avuto un impatto sulla redditività e sulle valutazioni di queste società.
Murillo sottolinea inoltre che le politiche tariffarie dell’attuale amministrazione statunitense, in particolare quelle rivolte alla Cina, hanno creato incertezze nel commercio globale, rischiando di aumentare i costi per le aziende tecnologiche e di incidere sui loro utili.
Secondo Murillo, quindi, gli investitori sono diventati sempre più scettici sulla performance dell’indice high-tech nel 2025, a causa di una guidance più debole in presenza di tassi di interesse elevati e di una spinta inflazionistica dovuta alla politica tariffaria di Donald Trump.
“Attualmente gli investitori privilegiano i titoli tecnologici a minore leva finanziaria come Meta, tenendo presente che i rimborsi dei prestiti possono intaccare in modo significativo i loro profitti netti”, ha affermato.
Perché è importante
Meta è in rialzo del 4,41% su base annua, mentre il fondo negoziato in borsa che segue l’indice S&P 500, SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY), è sceso dell’1,49%. Inoltre, Invesco QQQ Trust, Series 1 (NASDAQ:QQQ), che segue il Nasdaq 100, è sceso del 3,61% nello stesso periodo.
Secondo i dati di Benzinga Pro, il debito a lungo termine di Meta si è attestato a 28,826 miliardi di dollari, ma il rapporto debito/patrimonio netto è di 0,269, il che implica la sua forza nel servizio dei debiti.
Azioni | Debito a lungo termine | Rapporto debito/equity | Performance YTD |
Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA) | 8,463 miliardi di dollari | 0,129 | -18,52% |
Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) | 83,956 miliardi di dollari | 1,45 | -1,96% |
Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) | 39,722 miliardi di dollari | 0,206 | -6,04% |
Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN) | 52,623 miliardi di dollari | 0,458 | -9,52% |
Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) | 10,833 miliardi di dollari | 0,078 | -7,81% |
Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META) | 28,826 miliardi di dollari | 0,269 | 4,41% |
Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) | 5,535 miliardi di dollari | 2,025 | -30,75% |
Tesla di Elon Musk, invece, ha registrato la performance più bassa nel 2025, con un calo del 30,75% dall’inizio dell’anno.
Prezzo delle azioni Meta
Meta ha chiuso venerdì in ribasso dello 0,36% a 625,66 dollari. Nell’ultimo anno il titolo è salito del 29,38%.
Benzinga segue 43 analisti con un obiettivo di prezzo medio di 731,76 dollari per il titolo, che riflette un rating “buy”. Le stime variano ampiamente da 575 a 935 dollari. Le valutazioni recenti di Tigress Financial, UBS e Citigroup si attestano in media a 833,67 dollari, suggerendo un potenziale rialzo del 35,34%.

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