Giovedì l’amministratore delegato di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha dichiarato che la sua azienda di veicoli elettrici e Ford Motor Company (NYSE:F) sono state le uniche case automobilistiche statunitensi a non andare in bancarotta tra le migliaia di startup che operano nel settore.
Cosa è successo: Musk ha twittato che mentre “i prototipi sono facili, la produzione è difficile [ed] essere positivi in termini di flusso di cassa è straziante”.
L’imprenditore ha anche risposto agli utenti di Twitter che hanno pubblicato un post sulla rivalità fra i pick-up delle due società.
— Elon Musk (@elonmusk) March 4, 2021
Perché è importante: nel novembre 2018 Musk aveva affermato nel corso di un’intervista che “la storia delle case automobilistiche in America è terribile”.
Allora aveva dichiarato: “Le uniche che non sono andate in bancarotta sono Tesla e Ford. Questo è quanto. Tutte le altre sono fallite”.
Musk ha attribuito il merito della sopravvivenza di Tesla al suo immenso sforzo e alle settimane da cento ore dei suoi dipendenti.
Musk aveva asserito che mentre General Motors Company (NYSE:GM) e Chrysler – ora sotto il marchio Stellantis NV (NYSE:STLA) – erano già fallite, Ford e Tesla sono riuscite a malapena a superare una recessione.
Nel 2018 Musk non era sembrato ottimista sulle prospettive di Ford e aveva dichiarato: “è abbastanza probabile che Ford non ce la farà nella prossima recessione”.
A novembre Musk ha rivelato che Tesla era soltanto a un mese dal fallimento prima del lancio della Model 3.
Il CEO ha poi affermato che è “estremamente difficile” raccogliere fondi per una startup di auto elettriche quando aziende rivali come GM e Chrysler stavano per fallire.
“Ho messo i miei ultimi soldi, anche se pensavo che saremmo comunque falliti, ma o quello o sarebbe stata la morte certa per Tesla”.
Secondo quanto riportato in un articolo di mercoledì, Tesla starebbe perdendo quote di mercato nel settore dei veicoli elettrici a batteria a favore della Ford Mustang Mach-E, secondo Morgan Stanley.
Movimento dei prezzi: nella sessione after-hours di giovedì le azioni Tesla hanno perso il 3,43% a 600,10 dollari dopo aver chiuso la sessione regolare in ribasso del 4,86% a 621,44 dollari; lo stesso giorno, le azioni Ford hanno chiuso con un calo di quasi il 2% a 11,93 dollari e nell’after-market hanno ceduto quasi il 2,2%.
Foto per gentile concessione: Forbes tramite Wikimedia