Crollata del 42,5% la realizzazione di nuove auto nei primi tre mesi in Italia. Secondo Bloomberg la casa automobilistica avrebbe incaricato McKinsey di pensare al futuro di due dei brand più iconici del gruppo
Non si vedevano numeri così bassi dal 1956. Nel primo trimestre del 2025 la produzione di Stellantis di auto e furgoni commerciali è stata di 109.900 unità, il 35,5% in meno nel corso dell’ultimo anno. Nel primo trimestre 2024, infatti, erano stati prodotti 107.415 veicoli. Ma se restringiamo il dato alle sole auto, la perdita è del 42,5%, corrispondente a 60.533 unità. La produzione dei soli veicoli commerciali, invece, è scesa del 24,2% nei primi tre mesi di quest’anno. L’anno scorso, invece, era stato registrato un incremento del 28,5%. I dati sono contenuti nel report della Fim-Cisl, presentato oggi, relativo alla produzione italiana del gruppo. Per quanto riguarda i veicoli commerciali, la produzione è scesa da gennaio del -24,2% a 49.367 unità, contrariamente al dato dell’anno precedente, in salita del 28,5%.
L’INCARICO DI STELLANTIS A MCKINSEY
Una situazione difficile anche alla luce dei dazi del 25% imposti da Trump sul settore dell’automotive. Tanto che secondo quanto riporta Bloomberg, Stellantis avrebbe incaricato McKinsey di studiare il futuro di due brand iconici del gruppo, Maserati e Alfa Romeo, in grande crisi. John Elkann avrebbe chiesto alla società di consulenza di valutare diverse opzioni per i due marchi, compresa la possibilità di collaborare con altri produttori per accedere a nuove tecnologie. Alcune aziende asiatiche avrebbero già espresso interesse, ma le valutazioni sono ancora in fase iniziale. Tra le ipotesi sul tavolo, a lungo termine, ci sarebbe anche la possibilità di uno spin-off di Maserati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.