Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks, domenica ha affermato che il prezzo di Dogecoin (CRYPTO:DOGE) “raggiungerà sicuramente” il livello di 1 dollaro se le transazioni in criptovaluta da parte dei fan manterranno il loro momentum.
Cosa è successo: l’investitore di ‘Shark Tank’ ha rivelato su Twitter che ora i Mavericks sono diventati i maggiori esercenti di DOGE al mondo.
The @dallasmavs have done more than 20,000 #Dogecoin in transactions, making us the LARGEST #DOGECOIN MERCHANT IN THE WORLD ! We thank all of you and can only say that if we sell another 6,556,000,000 #DOGECOIN worth of Mavs merch, #dogecoin will DEFINITELY HIT $1 !!!
— Mark Cuban (@mcuban) March 6, 2021
Perché è importante: la scorsa settimana Cuban ha dichiarato che i Mavericks accetteranno pagamenti in DOGE “perché possiamo”; i biglietti e altri articoli della squadra di basket hanno dunque iniziato a essere venduti in cambio della criptovaluta a tema Shiba-Inu.
Secondo i dati di CoinMarketCap, esiste un’offerta circolante di quasi 128,664 miliardi di DOGE.
Al momento della pubblicazione, DOGE ha fatto segnare +11,13% a 0,054 dollari; Bitcoin (CRYPTO:BTC), la principale criptovaluta al mondo, ha guadagnato l’1,98% a 50.526,12 dollari.
A febbraio Cuban ha affermato che DOGE “non mette in cattiva luce” le criptovalute, anche se molti hanno espresso disappunto per i frequenti tweet del CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk proprio su Dogecoin.
Giovedì scorso il gestore di hedge fund Michael Novogratz ha dichiarato che Cuban “sta commettendo un errore” nel permettere ai clienti di pagare in DOGE: “Ci sono altri 15 modi diversi per far pagare i biglietti che sarebbero migliori di questo”, ha affermato Novogratz.
Benzinga ha contattato i Mavericks per ulteriori dettagli sulle transazioni in Dogecoin, ma al momento della pubblicazione si attendeva ancora una risposta.