Nell’indagine “Innovage” promossa da Invesco sulla longevity economy la tecnologia viene valorizzata come emblema di progresso, futuro, e innovazione con una prevalenza di aspettative positive
Uno degli aspetti centrali analizzati nell’indagine “Innovage” promossa da Invesco è la stretta relazione tra la longevità e la tecnologia. Dalle risposte del campione emerge un forte ingaggio emotivo in cui spiccano fattori emozionali quali scoperta, fascino, cooperazione, simbiosi, pervasività, connettività, fiducia, essenzialità, pragmatismo, timore, conflitto, dipendenza, pericolo. Alla domanda su quale tecnologia possa avere il maggiore impatto per garantire una buona qualità della vita in ottica di longevità, il podio delle risposte del campione è composto dalla telemedicina e il monitoraggio da remoto (46%), dall’intelligenza artificiale per la diagnosi medica (43%) e dal lavoro da remoto / lavoro da casa (33%).
SALUTE
Nell’ambito della salute, l’apporto della tecnologia è ritenuto cruciale per la prevenzione, grazie alle continue innovazioni e ai sensori indossabili, tramite i quali è possibile garantirsi un monitoraggio dei parametri vitali e addirittura anche una ‘prima diagnosi’ di disturbi in funzione preventiva. E’ possibile ricevere suggerimenti di comportamenti virtuosi (regime nutrizionale più appropriato, eventuali integratori, attività fisica) e funzioni salvavita con invio di avviso a familiari di situazioni di potenziale pericolo in tempo reale. Il tutto senza dimenticare le app che ricordano appuntamenti e medicine, i kit di esami per la diagnostica in locale con apparecchi medicali sempre più precisi per una diagnosi precoce…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.