Cresce il consenso per le azioni del settore auto mentre quelle della robotica e dell’automazione industriale, storicamente considerate titoli growth, sono ora scambiate a livelli vicini ai minimi degli ultimi dieci anni
Uno yen più forte, l’incertezza legata ai dazi statunitensi e l’economia ciclica del Paese, dipendente dal commercio, hanno penalizzato l’azionario Giappone dalla metà del 2024, con molti investitori stranieri che hanno liquidato le posizioni acquistate durante il rally post-COVID. Nelle ultime settimane di aprile, si è registrata una buona ripresa che resta comunque circoscritta ai titoli che avevano già registrato buoni risultati in precedenza.
TITOLI BLUE CHIPS DEL GIAPPONE
“Cresce tuttavia un consenso contrarian per i titoli blue chip delle società esportatrici e del settore automobilistico. L’incertezza rimane elevata ma le loro valutazioni si avvicinano ai minimi storici mentre la riforma della corporate governance continua a ridefinire il panorama degli investimenti” fa sapere Emily Badger, Portfolio Manager del team Japan Core Alpha di Man Group…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.