La gestione attiva contro l’instabilità del contesto macroeconomico, l’ascesa degli Etf attivi e le opportunità nel Vecchio Continente al centro del discorso inaugurale del Media Summit della casa di gestione in corso a Londra
In un mondo in continua evoluzione, i professionisti del risparmio gestito devono dare dei punti fissi ai propri clienti, aiutandoli ad adottare una visione a lungo termine e una gestione attiva sul portafoglio. La gestione attiva è la parola chiave del JP Morgan Asset Management Media Summit in corso a Londra al quale ha partecipato Financialounge.com. In un contesto che appare sempre più imprevedibile, “il ritorno del rischio in un momento di alta volatilità è una buona notizia”, ha detto Patrick Thomson, Chief executive officer, EMEA, di JP Morgan Asset Management parlando ai giornalisti. In questo contesto, l’Europa offre maggiori opportunità in quanto viene percepita come più stabile rispetto al resto del mondo.
LA VOLATILITÀ COME OPPORTUNITÀ
“Siamo i numeri uno al mondo nella gestione attiva e possiamo assicurare una grande capacità di analizzare i dati e dare alta qualità negli investimenti. Siamo in grado di trarre vantaggio dalla situazione attuale per i nostri clienti, che quindi scelgono di non disinvestire”, ha aggiunto Thomson. I rischi, ha spiegato il manager, “vanno gestiti, indipendentemente dal fatto che si sia un gestore patrimoniale, un investitore retail o istituzionale. I rischi si possono gestire in molti modi, ma occorre avere una posizione attiva. Ma quello che ha funzionato ieri non necessariamente funzionerà domani, per questo la gestione attiva può aiutare”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.