Una Macro View di Natixis Investment Managers analizza l’impatto sui beni rifugio, sulle valute dei Paesi Emergenti e sui portafogli nell’era di Trump
L’avvio del secondo mandato presidenziale di Donald Trump ha coinciso con un inaspettato indebolimento del dollaro. Una Macro View di Natixis Investment Managers dal titolo “Esplorare le Dinamiche di un Dollaro Più Debole: Conseguenze e Opportunità” affronta il tema nei suoi diversi aspetti con le analisi a cura di tre esperte di Ostrum AM: Zouhoure Bousbih, Emerging Markets Strategist, Clothilde Malaussène, Emerging Debt and FX Portfolio Manager, e Stéphanie Bigou, Multi-Asset Portfolio Manager.
LE CONSEGUENZE DELL’INCERTEZZA LEGATA AL RITORNO DI TRUMP
Zouhoure Bousbih osserva che con l’incertezza significativa derivante dalla nuova amministrazione Trump il dollaro non è riuscito a mantenere il suo status di bene rifugio, al contrario dell’oro, riflettendo un crescente pessimismo sulle prospettive per l’economia USA, e prevediamo che continuerà a indebolirsi. La Fed dovrebbe allentare la politica in corso d’anno riducendo il differenziale dei tassi col resto del mondo, esercitando ulteriore pressione al ribasso. In questo contesto la diversificazione è fondamentale, e i mercati azionari internazionali, in particolare emergenti, dovrebbero beneficiarne, come anche lo yen e lo yuan. Secondo l’esperta di Ostrum AM anche il debito esterno dei Mercati Emergenti dovrebbe beneficiare del calo dei tassi USA, ma solo se le condizioni finanziarie non si inaspriranno, mentre l’oro dovrebbe continuare l’ascesa…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.