La casa d’investimento ha invece una posizione neutrale sul reddito fisso, ma con una preferenza per le obbligazioni a breve termine e il debito societario, e continua ad avere un bias negativo sul dollaro Usa
L’agenzia di rating Moody’s ha deciso di declassare gli Stati Uniti da AAA alla luce del sensibile aumento del debito federale negli ultimi anni. Il declassamento è avvenuto durante gli accesi dibattiti alla Camera dei Rappresentanti sulla proposta di bilancio dell’amministrazione Trump. Discussioni che hanno raggiunto un compromesso con l’approvazione del bilancio con 215 voti a favore e 214 contrari. Il bilancio proroga la maggior parte dei tagli fiscali effettuati nel 2017 e introduce nuove riduzioni fiscali per le famiglie, riducendo al contempo la spesa per Medicaid e i sussidi green. Il testo passerà ora al Senato.
PREOCCUPAZIONI SULLA TRAIETTORIA DEL DECIFIT STATUNITENSE
“Per gli investitori, il compromesso offre un po’ di sollievo, ma permangono preoccupazioni sulla traiettoria del deficit statunitense, che ora si avvicina al 6% del PIL” fanno sapere gli esperti di Edmond de Rothschild Asset Management. Dopo il declassamento, le azioni sono scese e i rendimenti dei titoli di Stato a lungo termine sono aumentati, soprattutto quelli dei titoli del Tesoro trentennali, che hanno superato il 5%. Nel frattempo, sono proseguiti i colloqui sui dazi doganali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.