Le azioni di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) hanno registrato un balzo del 4,98% durante la sessione di trading pre-market di venerdì, in seguito alle indicazioni di una possibile riappacificazione tra il CEO Elon Musk e il Presidente Donald Trump.
Cosa è successo
Giovedì, la capitalizzazione di mercato di Tesla ha subito un crollo record di 152 miliardi di dollari, segnando la più grande perdita di valore di mercato nella storia dell’azienda. Questo declino è stato attribuito a un’intensificazione del conflitto tra Musk e Trump riguardo alla “Grande, Bellissima Legge” di quest’ultimo.
In una successiva intervista a Politico, Trump ha lasciato intendere una potenziale riconciliazione con Musk, e la Casa Bianca avrebbe avviato sforzi per disinnescare la situazione.
Nel frattempo, Dan Ives, analista di spicco di Wall Street, crede che la faida in corso tra Musk e Trump sia destinata a finire presto, permettendo a Musk di rifocalizzarsi su Tesla e le sue ambizioni di guida autonoma. Tramite un post su X, ha anche suggerito che il titolo Tesla sia attualmente ipervenduto.
We believe this fight in the sandbox between Musk and Trump will be resolved soon and this feud can end and Musk can focus back on Tesla and autonomous. Musk needs a friend in the White House and we believe Musk/Trump will makeup and be friends again. Tesla way oversold here 🤝🍿
— Dan Ives (@DivesTech) June 6, 2025
Perché è importante
La diatriba non ha colpito solo il titolo Tesla, ma ha anche scatenato un appello pubblico alla riconciliazione. Figure di spicco come il gestore di hedge fund e miliardario Bill Ackman e il rapper Ye hanno chiesto una soluzione tra le due figure di spicco. Anche Elon Musk sembra aver accolto l’idea di fare pace con il Presidente, rispondendo ad Ackman con un “Non hai torto”.
Questo sviluppo, unito all’ottimismo di Ives, potrebbe segnalare una potenziale ripresa per il titolo Tesla nel prossimo futuro.
Nel frattempo, Goldman Sachs venerdì ha abbassato il suo price target su Tesla da 295 a 285 dollari, ribadendo un rating “Neutral”, come riportato da Investing.com. Gli analisti hanno basato la loro revisione delle prospettive su dati mensili più deboli provenienti da importanti regioni come Stati Uniti, Europa e Cina. Goldman Sachs prevede ora che le consegne di Tesla nel secondo trimestre si collochino tra 335.000 e 395.000 veicoli, a seconda dei risultati di giugno e di quanto aggressivamente Tesla utilizzerà gli incentivi.
Benzinga Edge Stock Rankings mostra che Tesla ha un forte trend di prezzo nel breve, medio e lungo termine. Il suo ranking di momentum è moderato, al 92° percentile, mentre il suo ranking di valore è scarso, al 9° percentile; i dettagli delle altre metriche sono disponibili qui.
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Foto: Shutterstock
