Chevron U.S.A., una sussidiaria di Chevron Corporation (NYSE:CVX), ha annunciato la scorsa settimana la sua intenzione di entrare nel mercato del litio acquisendo i diritti di locazione su circa 125.000 acri netti che si estendono nel nord-est del Texas e nel sud-ovest dell’Arkansas.
I diritti, acquisiti da TerraVolta Resources e East Texas Natural Resources, conferiscono all’azienda l’accesso alla Formazione Smackover – un’unità geologica ricca di salamoia contenente litio.
“Questa acquisizione rappresenta un investimento strategico per sostenere la produzione energetica ed espandere le forniture di minerali critici basate negli Stati Uniti”, ha affermato Jeff Gustavson, presidente di Chevron New Energies.
“Stabilire catene di approvvigionamento di litio domestiche e resilienti è essenziale non solo per mantenere la leadership energetica degli Stati Uniti, ma anche per soddisfare la crescente domanda dei clienti. Questa opportunità si basa su molti dei punti di forza di Chevron, incluso lo sviluppo di risorse sotterranee e l’integrazione della catena del valore”, ha aggiunto.
La Formazione Smackover è rinomata per il suo alto contenuto di litio e per le infrastrutture già consolidate. La salamoia, un sottoprodotto della produzione di petrolio e gas, rende la diversificazione particolarmente allettante per le major petrolifere che cercano di espandersi in altri mercati senza allontanarsi troppo dalla loro expertise principale. Il riutilizzo di questi giacimenti di salamoia presenta sia un’opportunità a basse emissioni di carbonio che un percorso economicamente vantaggioso nel settore dei minerali critici.
Chevron prevede di impiegare tecnologie di estrazione diretta del litio (DLE) per elaborare la salamoia. A differenza dei metodi convenzionali, che si basano su vaste pozze di evaporazione che richiedono mesi e consumano grandi quantità di terreno e acqua, la DLE utilizza materiali avanzati per estrarre selettivamente gli ioni di litio dalla salamoia.
Questa tecnologia promette un processo di estrazione più rapido, più efficiente e con un’impronta ambientale ridotta. Sebbene la DLE sia ancora una tecnica emergente, sta guadagnando terreno tra i giganti dell’energia che mirano a modernizzare la produzione domestica di litio.