I principali listini europei iniziano sotto la parità dopo la decisione del presidente Usa di confermare i dazi al 30% ma l’Ue procede per trovare un accordo. Nuovo record del Bitcoin. A Piazza Affari banche sotto la lente
Le Borse europee iniziano la giornata in calo, dopo la decisione del presidente Usa Donald Trump di confermare i dazi del 30% su Messico e Unione Europea, a partire dal 1° agosto. A Milano il Ftse Mib dopo i primi minuti di contrattazioni segna -0,82%, il Dax di Francoforte -0,87%, l’Ibex 35 di Madrid -0,60%, il Cac 40 di Parigi -0,77% e il Ftse 100 di Londra +0,05%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in ribasso, con l’indice Nikkei a -0,31%, a 39.447 punti.
I DAZI FRENANO I LISTINI
Trump ha deciso di confermare i dazi anche ai partner commerciali degli Usa, aumentando la volatilità sui mercati, in attesa dell’apertura di oggi di Wall Street. Per ora l’Ue ha deciso di congelare le contromisure, cercando di trovare un accordo con la Casa Bianca prima dell’inizio di agosto. In caso non si trovasse un’intesa, l’Unione europea ha approvato un pacchetto di contromisure articolato per fasi: un primo scaglione da 3,9 miliardi che riguarda le moto Harley-Davidson, i jeans Levi’s , il burro l’arachidi, il tabacco e una selezione di articoli per la cura della persona. Oltre a dazi su acciaio, elettrodomestici e tech…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.