L’ad di Mps spiega: “L’ho chiamato, ma non mi ha risposto. Mi pare chiaro non sia interessato all’operazione”. Poi si dice convinto della riuscita della scalata a piazzetta Cuccia: “Supereremo il 66%”
Mentre il mercato appare ancora tiepido e le adesioni sono molto basse, l’ad di Mps, Luigi Lovaglio, si dice sicuro che l’ops lanciata su Mediobanca andrà in porto. E supererà ampiamente l’obiettivo minimo fissato al 35%. “È una soglia tecnica, quella – ha detto in una intervista a Bloomberg Tv – che ci consente di avere in ogni caso di controllo di fatto. Ma siamo convinti di superare il 66% del capitale” per avere il controllo totale della banca.
LOVAGLIO: NAGEL NON INTERESSATO ALL’OPS DI MPS
L’amministratore delegato di Mps, a Londra per il roadshow, ha poi parlato dei rapporti con Alberto Nagel, l’attuale ad di Mediobanca: “Ho provato a chiamarlo – ha spiegato – ma non mi ha risposto. Mi pare evidente che non sia interessato all’operazione. A ops conclusa cercheremo quindi un nuovo ceo per piazzetta Cuccia. Sarà un manager brillante, di livello internazionale, capace di motivare lo staff attuale, sviluppare ulteriormente le risorse già presenti e attrarre nuovi talenti”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.