La nota del gruppo che fa capo a Francesco Gaetano Caltagirone (in foto) spiega le motivazioni per cui le affermazioni del numero uno di Mediobanca non corrispondono a verità
Caltagirone respinge al mittente le accuse. In una nota il Gruppo che fa capo all’imprenditore romano, azionista sia di Monte dei Paschi di Siena sia di Mediobanca, sottolinea che le affermazioni dell’amministratore delegato di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel, inerenti all’offerta della banca senese “oltre a risultare sovente inesatte e del tutto strumentali e infondate, contengono due oggettive falsità”. Le dichiarazioni infiammano ancor di più lo scontro tra gli azionisti nell’intricata partita di Mps su Mediobanca.
LE SMENTITE NELLA NOTA DI CALTAGIRONE
Nella nota di Caltagirone ci sono due smentite. “È falso – si legge nel testo – che il Gruppo Caltagirone abbia realizzato significativi acquisti di azioni Montepaschi ad aprile o comunque a ridosso della convocata assemblea del 17 aprile, quando sarebbe stato compravenduto il 12% del capitale”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.